Namco nel 1997 riuscì a portare una ventata di novità e a rivoluzionare quello che fino ad allora era stato il mondo ludico arcade domestico con l'introduzione della sua pistola leggera, una Light Gun, realizzata appositamente per la versione casalinga del gioco Time Crisis.
Certo, di light gun negli anni addietro ce ne erano state molte, come la Zapper del NES o il Super Scope del Super Nintendo, ma tutte avevano ricevuto un supporto modesto da parte delle software house ed avevano vissuto un'esistenza all'ombra del Joypad.
Per la prima volta, con l'avvento del GunCon, il mercato del videogioco casalingo “metabolizzava” una periferica di gioco supplementare.
Sebbene la periferica fosse compatibile solo con alcuni giochi della PlayStation come la serie Time Crisis, la GunCon rese il gioco più emozionante e intenso.
Prima del Guncon, il Justifier prodotto da Konami è stata la prima periferica light gun per PlayStation e alcuni giochi la supportavano.
Ad eccezione di Elemental Gearbolt e Maximum Force , i giochi che supportano il Justifier non sono compatibili con il Guncon e viceversa.
Quando Time Crisis fu convertito in gioco domestico per la PlayStation, Namco decise che fosse necessaria una pistola per sostenerlo, in quanto il modello esistente introdotto da Konami non soddisfaceva le sue esigenze. Il risultato fu la creazione di una nuova perifercia, il G-Con 45 (o GunCon, fuori dall'Europa) che presentava alcune nuove caratteristiche rispetto allo standard che all'epoca era rappresentato dalla periferica prodotta da Konami.
Per una maggiore precisione, la pistola veniva agganciata al segnale video composito della console stessa e presentava due pulsanti montati su entrambi i lati della canna, i quali consentivano ai giocatori di eseguire azioni secondarie, come il nascondersi in Time Crisis.
Il primo Guncon NPC-103 (G-Con 45 in Europa) è stato fornito in bundle con la versione PlayStation di Time Crisis. Una seconda versione del Guncon, conosciuta come Guncon 2 NPC-106 (G-Con 2 in Europa), è stata fornita in bundle con le versioni per PlayStation 2 di Time Crisis II e Time Crisis 3. Time Crisis 4 è uscito per PlayStation 3 in bundle con il Guncon 3 NC-109 (G-Con 3 in Europa).
In Giappone, tutti e tre i modelli Guncon erano disponibili per la vendita come accessorio separato.
Funzionamento
La periferica Guncon (G-Con 45 in Europa) utilizzava il metodo di temporizzazione dei raggi catodici per determinare dove si trovava la canna della pistola sullo schermo quando veniva azionato il grilletto.
Questo metodo funzionava solo sui monitor CRT, per il funzionamento su monitor LCD sono state create light gun che prevedono l'utilizzo di sensori a infrarossi posti nelle immediate vicinanze del pannello, come la GunCon 3, che permettono di rilevare la posizione dell'arma nello spazio rispetto allo schermo.
Naturalmente, il G-Con 45 non era senza i suoi difetti.
Non era compatibile con i preesistenti giochi di pistole come Die Hard Trilogy e i giocatori che utilizzavano RF o RGB SCART per collegare le console spesso avevano bisogno di un adattatore aggiuntivo per usare la periferica.
Tuttavia, riscosse un enorme successo, l'attuale standard Konami fu abbandonato e tutte le nuove pistole adottarono la tecnologia Namco.
Il GunCon di Namco simulava in tempo reale un arma da fuoco in maniera strabilisante ed è ancora oggi divertente da giocare, a distanza di venti anni, con la home version di Time Crisis, a patto che si abbia sempre una TV CRT!