Il Vectrex ha avuto una vita breve, appena 18 mesi, e una manciata di giochi. Nonostante questo è diventata una delle console più amate di tutti i tempi, grazie al suo design fresco e alla sua grafica vettoriale. Oggi ha un seguito di culto, è supportata da una folta schiera di fans e sviluppatori della scena homebrew, per cui è sempre possibile trovare nuovi giochi in circolazione.
Storia
Il Vectrex è una console 8-bit per videogiochi, sviluppata da Jay Smith, capo delle due società Western Tecnologie / Smith Engineering, e Gerry Karr. È stata concessa in licenza e distribuita: prima dalla General Consumer Electric (GCE), e quindi (dopo avere rilevato la GCE) da Milton Bradley Company. Questa singolare console entra nel mercato statunitense nel mese di Novembre del 1982, con un prezzo di vendita al dettaglio di 199 Dollari. Nella Primavera del 1983, La MB acquisisce la CGE, e commercializza Vectrex anche in Europa. Nel Febbraio del 1984, una serie di accessori per Vectrex (Compreso il 3-D Imager) vengono presentati al Winter CES a Las Vegas. Nel mese di Marzo dello stesso anno viene interrotta la produzione di Vectrex. Nell' estate della stessa tormentata annata, segnata dalla più grande crisi che il mercato videoludico abbia mai conosciuto, la MB viene acquisita a sua volta dalla Hasbro e il proggetto Vectrex viene definitivamente accantonato.
Il Vectrex se si guarda all' ambiente di gioco di oggi è un'aberrazione completa: diversa da tutto ciò che è venuto prima o è venuta dopo di esso. Mentre ci sono alcuni altri esempi di ibrido display / macchina, è l'unica macchina ad offrire un'esperienza ludica basata sulla grafica vettoriale. Il fatto che ha avuto una vita piuttosto corta, appena 18 mesi dal suo lancio, la rende doppiamente interessante.Gli uomini responsabili della creazione del Vectrex furono Jay Smith e Gerry Karr. Smith è stato anche a capo di due società che sono spesso etichettate insieme come Western Tecnologie / Smith Engineering, che per abbreviazione qui chiamerò WE/SE. Karr ha incontrato Smith presso la sede della Milton Bradley nel 1979 durante la presentazione del Microvision; Karr aveva lavorato sulla Microvision prima di essere assunto per quello che poi sarebbe diventato il progetto Vectrex e di diventare responsabile di gran parte del progetto tecnico.
" Non avevamo alcuna idea all'epoca che questo oggetto sarebbe diventato un classico. Quello che abbiamo cercato di fare è stato spingerci oltre, fare qualcosa di unico ", ammette Smith.
Giochi dalla grafica vettoriale, come Asteroids e Tempest erano popolari nelle sale giochi, parte della specifica progettazione iniziale era quella di realizzare un dispositivo in grado di emulare asteroidi" ricorda Karr. Il loro obbiettivo era quello di realizzare un dispositivo di tipo palmare e portatile.
Verso la fine del 1980, così racconta Smith, i lavoratori della SE / WT trovarono una fornitura di monitor da cinque pollici a buon mercato e si decise che il nuovo progetto dalla grafica vettoriale doveva essere basato su questo display. L'idea originale era per un dispositivo chiamato Mini Arcade. Era un cinque pollici, molto più piccolo e meno capace di quello che poi sarebbe stato licenziato da GCE, ma molto simile a quello che poi sarebbe finito sul mercato. Quando Il disegno generale della macchina era quasi completo Smith incominciò a cercare i potenziali investitori.
Nell'estate del 1981, racconta Smith, siamo andati da un ragazzo chiamato Ed Krakauer, che era stato una figura chiave per il progetto Intellivision alla Mattel e poi avrebbe formato, una sua propria compagnia chiamata GCE, o Generale Consumer Electronics. "
Krakauer notò subito il potenziale della macchina. "Ed è stato davvero un gran visionario, diede un'occhiata e disse, 'Grande, è meraviglioso, se potesse avere uno schermo più grande, mi piacerebbe, sarebbe molto più interessante.'" Da qui al posto dell'originale schermo a cinque pollici, il progetto definitivo finì col comprendere invece uno schermo da nove pollici.
Il nome "Mini Arcade" non era accattivante a livello di marketing (e a quanto pare era il nome di un altro prodotto già esistente), e quindi un sostituto adeguato fu trovato. Dopo una riunione, il programmatore Tom Sloper si avvicinò con il nome di "Vector-X", che poi è stato contratto in Vectrex, che è il nome con cui lo conosciamo noi oggi.
Descrizione
il Vectrex, è una console a 8-bit, dalla grafica vettoriale
Il Vectrex ha un monitor integrato, su cui veniva visualizzata della grafica vettoriale, fu l'unica console casalinga a proporre questo tipo di grafica – oltre a essere la prima ad utilizzare un monitor incorporato. "Il Vectrex ha uno schermo verticale invece di orizzontale. fu concepito in questo modo per non dare l'idea di un televisore. Orientandolo in verticale, aveva un aspetto diverso, e assumeva il proprio valore come gioco. "Racconta Smith.
Lo schermo è in bianco e nero , ma ogni gioco aveva in dotazione un foglio in plastica trasparente, il cosiddetto overlay, da applicare al monitor, attraverso una fessura posta davanti allo schermo, per dare un tocco di colore al gioco stesso. (novità assoluta per le console casalinghe). La confezione di Vectrex comprendeva il gioco Minestorm (clone di Asteroids). Per un periodo in sala giochi andavano di moda i giochi a grafica vettoriale (contrapposti a quelli con una grafica a pixel), basti pensare ad Asteroids, Battlezone, Tempest, Accenderla e giocare ancora oggi a Minestorm è davvero emozionante
Produttore: Smith Engineering / Milton Bradley Company
Tipologia: console a 8-bit basata su microprocessore Motorola 68A09 a 1,5MHz
Presentazione alla stampa: 1982
In vendita: USA 1982, Europa 1983
Supporto di memorizzazione: cartuccia
Dispositivi di controllo: joystick a quattro tasti
Gioco più diffuso: Minestorm
Dati Tecnici
Scheda madre
CPU : Motorola 68A09 @ 1.5 MHz
RAM: 1 KB (two 4-bit 2114 chips)
ROM: 8 KB (one 8-bit 2363 chip)
Sonoro
General Instruments AY-3-8912
3” magnet-driven speaker
Schermo
Samsung 240RB40 monocromatico
9 x 11 pollici
visualizzazione immagine di 240 millimetri diagonale
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