Storia
Coleco, acronimo di Connecticut Leather Company, è un'azienda fondata nel 1932 da Arnold e Leonard Greenberg, che produceva scarpe e borse di pelle. Nel giro di qualche decennio iniziò a produrre piscine per esterni e oggetti ricreativi e sportivi, divenendo leader del mercato. Nel 1968, acquistò la Eagle Toys, che produceva flipper e giochi elettromeccanici e nella seconda metà degli anni settanta si infilò nel mercato dei videogiochi con il Coleco Telstar, una console che proponeva dei giochi tipo Pong, mettendosi in competizione con Atari. Ma il successo durò solo per un breve periodo di tempo, infatti la società stava quasi per dichiarare bancarotta.
Nel tentativo di riprendersi, la società decise di provare qualcosa di diverso - si recò in Giappone e stipulò un accordo esclusivo con Nintendo per sviluppare versioni per console e giochi portatili del loro nuovo gioco Donkey Kong.
Quando l'uscita di Donkey Kong travolse il mondo , Coleco si rese conto che il loro nuovo ed esclusivo accordo di licenza era una miniera d'oro! Così invece di sviluppare Donkey Kong per l'atari 2600 e l'intellivision (che era il loro piano iniziale), decisero di sfruttarne a pieno i diritti esclusivi su di esso e rilasciarono la loro nuova console - la Colecovision, con la cartuccia di Donkey Kong inclusa nel package.
Così, nel pieno della Donkey Kong mania(1982), vi erano solo 2 versioni domestiche di Donkey Kong disponibili - una per la Colecovision e l'altra per il loro gioco da tavolo, la versione Mini-Arcade. Ciò permise a Coleco di guadagnare milioni di dollari in soli pochi mesi.
Coleco inoltre, sulla scia di Mattel, realizzò vari cloni (e versioni completamente diverse) dei giochi elettronici sportivi a LED ed un videogioco palmare Alien Attack, l' unico con display VFD non rientrante nella serie Mini-Arcade ma che comunque riscosse un notevole successo.
Coleco abbandonò il mercato videoludico nel 1984 e continuò la sua esistenza pochi anni ancora, commercializzando in massa le bambole Cabbage Patch Kids. Dopo il suo fallimento, gli asset patrimoniali furono acquisiti da Hasbro e Mattel.

MiniArcade
Coleco, con la serie mini-arcade, ha realizzato alcuni dei giochi portatili più memorabili dei primi anni '80. Popolarissimi tra i ragazzi e le ragazze, i giochi furono progettati intelligentemente per emulare l'aspetto di veri e propri cabinati arcade (i palmari sembravano essi stessi piccoli cabinati arcade). Ma il loro particolare successo nel mercato fu dovuto anche al fatto che Coleco riuscì ad ottenere le licenze per realizzare le versioni da tavolo di alcuni dei giochi arcade più popolari dell'epoca: Pac Man, Donkey Kong, Galaxian, Zaxxon, per nominarne alcuni. Dopotutto, a quei tempi questo era ciò che volevano i compratori: sentirsi come se stessero giocando vicino ad un vero cabinato arcade.
Quello infatti che ha differenziato questi giochi rispetto agli altri dell''epoca è stato il disegno - una versione più piccola del gioco originale full-size arcade.
Non solo avevano l'aspetto di un cabinato in mininiatura, ma presentavano anche l'arte laterale, la grafica ai due lati del gioco tipica del side-cabinet, oltre al joystick e al display VFD multicolore. Inoltre anche le modalità di gioco furono realizzate minuziosamente in maniera da poter replicare, o quanto meno avvicinarsi, l'originale.
La serie Mini-Arcade del catalogo Coleco comprendeva le seguenti gemme : Frogger, Donkey Kong, Pac Man, Ms. Pac Man, Galaxian, Zaxxon e Donkey Kong Jr, che merita una menzione a parte, oltre ai due prototipi Berzerk ed Omega Race comparsi solo su catalogo.
Il gioco che rappresentava meglio la versione originale arcade era Galaxian; sembrava veramente e suonava come la versione arcade.
Zaxxon era piuttosto grande e sembrava un po 'diverso dagli altri, soprattutto perché aveva bisogno di specchi e due schermi all'interno per ottenere il famoso effetto 3D per cui l'originale era noto.
Poi c'era Donkey Kong Jr., Coleco aveva pensato di realizzare un Donkey Kong Jr. assomigliante agli altri giochi della serie, doveva essere il settimo della serie, ma prima della produzione, ne fu realizzato solo un prototipo, Coleco cambiò idea e se ne uscì con la versione da tavolo del Nintendo Game & Watch Donkey Kong Jr. con le uniche differenze date dal colore, rosso, del dispositivo e dagli adesivi laterali. La versione originale di casa Nintendo era di colore grigio e senza adesivi.
Si trattava di un gioco con schermo LCD a colori (colore ottenuto con la sovrapposizione di plastica colorata sul display LCD) e necessitava di una fonte di luce esterna (luce della stanza, sole, ecc.). Non poteva essere giocato al buio come i classici Mini-Arcade VFD. Negli anni '80, questi giochi erano così popolari che fecero anche diverse apparizioni i in film e spettacoli televisivi. Memorabile la scena nel film dei Gremlins dove il Gremlins cattivo Mogwai 'Stripe' gioca a Donkey Kong.
Ci sono stati molti altri giochi da tavolo simili che sono usciti negli anni successivi, ma pochissimi produttori, eccezion fatta per Q-Bert prodotto da Parker Brothers nel 1983 che riproduceva in maniera fedele l'originale arcade, sono riusciti a fare quello che Coleco ha fatto per ricreare l'aspetto degli originali arcade full-size.
Questi giochi sono oggi molto ambiti dai collezionisti, anche se su eBay oggi non è difficile trovarne, anche a modiche cifre, che vanno dai 50 euro in sù, più difficile trovarne qualcuno in buone condizioni e ancora nello scatolo originale.
Ma come dice un detto : i ricordi hanno un valore inestimabile!