Il 1972 fu un anno anno particolarmente intenso per le invenzioni tecnologiche:
Il primo cuore artificiale fu inventato negli Stati Uniti da Willem J Koiff;
venne lanciata la fibra ottica;
videro la luce gli orologi digitali;
Atari diede il via alla prima generazione di videogiochi con l'uscita di PONG, il primo videogioco a raggiungere il successo commerciale.
Ma l’invenzione indubbiamente più significativa fu indubbiamente la prima calcolatrice scientifica tascabile, la HP-35 della Hewlett Packard, rilasciata il 1 Febbraio del 1972. Questa calcolatrice, ancora oggi pratica ed utilizzabile, segnò la fine dei regoli, i vecchi calcolatori meccanici analogici manuali .
Hewlett-Packard introdusse il calcolatore scientifico HP-35, alterando fondamentalmente il modo in cui gli umani avrebbero dovuto eseguire la matematica superiore per la prima volta in 450 anni.
I calcolatori e i calcolatori digitali commerciali erano disponibili da oltre due decenni, ma i sistemi erano grandi, costosi e limitati nella disponibilità. I minicomputer erano al loro apice, ma l'accesso ai computer e alle calcolatrici scientifiche era ancora limitato principalmente a governi, alle aziende e ad istituti scolastici. Il calcolatore HP-35 rappresentò allo stesso tempo il primo personal computer e il primo computer palmare al mondo. L'HP-35, e probabilmente l'intera linea di calcolatrici tascabili HP, è stato il frutto di un CEO visionario che ha scelto di ignorare gli studi di mercato e produrre ciò che riteneva gli ingegneri avrebbero voluto. La sua visione del mercato era che se l'ingegnere della prossima panchina lo apprezzava e pensava che avrebbe reso il suo lavoro più facile, allora valeva la pena farlo.
L'HP-35 è stato sviluppato in due anni, con un costo di circa un milione di dollari con venti ingegneri.
L’ HP-35 della Hewlett Packard, chiamato così per i suoi 35 tasti, fu il primo palmare HP e il primo calcolatore portatile al mondo con funzioni logaritmiche e trigonometriche. Dotato di un display a LED rossi, che limitavano la durata delle batterie a sole 3 ore, permetteva di calcolare fino a 10 cifre decimali e di eseguire all'istante tutte le funzioni trigonometriche e logaritmiche con la pressione di un tasto. Il suo funzionamento era particolare, si basava sulla Notazione Polacca Inversa (RPN), che è un sistema di inserimento dei dati basato su registri di memoria e notevolmente più veloce del Sistema Algebrico, ovvero il sistema classico che usano tutte le calcolatrici.
La Notazione Polacca Inversa (RPN), ideata negli anni '20 da Jan Lukasiewicz, permette di descrivere qualsiasi formula senza utilizzare parentesi. L'apprendimento richiede un minimo di sforzo, ma una volta compreso il funzionamento, diventa molto facile e veloce eseguire i calcoli.
Alcuni aneddoti :
Uno studio di marketing fatto all'inizio del 1971 avvertiva HP che esisteva un piccolo mercato per un calcolatore tascabile con funzionalità scientifiche e matematiche, ma raccomandava anche che la nuova calcolatrice fosse delle dimensioni di una macchina da scrivere. Ma Bill Hewlett era convinto che gli ingegneri avrebbero preferito un calcolatore che si inserisse in una tasca della camicia. Bill aveva ragione.
Nei primi tre anni dalla sua introduzione nel 1972, le vendite della calcolatrice scientifica HP-35 superarono le 300.000 unità.
La rivista americana Forbes ha nominato l’HP 35 come uno dei 20 prodotti di tutti i tempi che hanno cambiato il mondo.
Il calcolatore scientifico HP-35 è stato chiamato così perché aveva 35 tasti.
È stato il primo calcolatore scientifico portatile al mondo con display a LED.
L’HP-35 ha raggiunto la cima del Monte Everest per l'uso in calcoli di altitudine e di navigazione.
L’ HP-35 viene regolarmente utilizzato per navigare sulle navi
L’HP-35 è stato il primo calcolatore a volare nello spazio e utilizzato a bordo di veicoli spaziali per calcolare l'angolo esatto di rientro nell'atmosfera terrestre.
L’ HP-35 oltre a calcolare le equazioni immobiliari, è stato utilizzato per calcolare i rapporti alimentari degli ippopotami negli zoo.
A 35 anni di distanza Hewlett Packard ha rilasciato una calcolatrice, il modello HP 35s, una versione commemorativa dell’originale HP 35. Naturalmente il display è digitale ma conserva ancora tutte le caratteristiche di un tempo, compresa la notazione polacca inversa.
Un'emulazione dell'HP-35 è disponibile oggi per l'iPhone e l'iPad di casa Apple.
I successori dell’HP35
Nonostante le sue capacità rivoluzionarie, l’HP-35 non non riuscì ad implementare completamente una serie di funzionalità che sarebbero presto diventate comuni nelle calcolatrici scientifiche HP. L'HP-35 servì come una sorta di prototipo di produzione su larga scala, stabilendo i metodi di architettura e costruzione che sarebbero stati utilizzati nelle successive calcolatrici, oltre che a vendere e rendere un prodotto di largo consumo.
Esattamente un anno dopo il lancio dell’ HP-35, Hewlett-Packard introdusse l’HP-80, un calcolatore finanziario basato sulla stessa architettura e specifiche meccaniche
dell'HP-35. Mentre l'HP-35 era equipaggiato con tre ROM, lo spazio microprogrammato dell'HP-80 fu esteso a sette ROM, tutte contenute in un unico pacchetto IC ibrido personalizzato. L’ HP-80 introdusse anche il tasto shift, un miglioramento rivoluzionario nel calcolo della chiave per funzione, che raddoppiò (circa) il numero di funzioni accessibili all'utente per ogni dato numero di tasti.
L'HP-80 era il secondo calcolatore palmare di HP. Questo calcolatore fu progettato per il business piuttosto che per il lavoro scientifico / ingegneristico. Oltre ad avere diverse funzioni, fu progettato con una filosofia diversa.
Mentre l’HP-35 fu progettato per soddisfare le esigenze di utenti tecnici / matematici, l’HP-80 fu progettato per essere un risolutore di problemi che non richiedessero agli utenti di conoscere le formule necessarie. Pertanto, l'utente poteva semplicemente inserire i parametri di un problema aziendale e otteneva una risposta con un singolo tasto. (In altre parole, l'utente sull’ HP-35 doveva fornire le formule mentre sull’ HP-80 la calcolatrice le forniva.)
Tre mesi dopo l’HP-80, Hewlett-Packard introdusse l'HP-45, il suo secondo calcolatore scientifico portatile. L’ HP-45 era un HP-35 aggiornato con una ROM notevolmente espansa e dieci registri di archiviazione a 56 bit. L’ HP-45 introdusse una serie importante di nuove funzioni. L’HP-45 fu il primo calcolatore portatile HP con registri di archiviazione, il primo con un display formattato e il primo calcolatore scientifico palmare con un tasto Maiusc. Oltre ai già citati miglioramenti, l'hardware dell'HP-45 era quasi identico a quello dell'HP-35 e dell'HP-80, condividendo un'architettura comune, la tecnologia di visualizzazione e la costruzione del case.
Forse la caratteristica più comunemente nota dell'HP-45 è la sua modalità timer non documentata. Il timer funzionava, ma non era abbastanza preciso da usare come cronometro a causa della mancanza di un oscillatore al cristallo.
Circa un anno dopo il lancio dell’HP-45, nel 1974, venne rilasciato l’HP-65 concepito sulla base del computer HP 9100A del 1969.
L'HP-65 era una calcolatrice sbalorditiva. A soli 18 mesi dall'introduzione della prima calcolatrice tascabile con funzioni trascendentali, HP introdusse una calcolatrice tascabile programmabile con un lettore / scrittore di schede magnetiche. HP Journal lo presentò come "The Personal Computer" molto prima che quel termine fosse diventato comune. A quel tempo, se le persone avevano accesso a un computer, probabilmente era tramite una keypunch machine, un vecchio dispositivo elettromeccanico ingombrante composto da diverse unità, tra cui una piccola scrivania, una tastiera simile a quella delle macchine da scrivere e altri oggetti tra cui anche una sorta di stampante.
L'HP-65 era alloggiato in un case che somigliava molto all'HP-35, ma era davvero leggermente più grande e molto diverso proprio per poter ospitare il lettore di schede.
Utilizzava strisce magnetiche per scrivere, archiviare e caricare programmi e le molteplici funzioni su ciascun pulsante davano all'utente un accesso quasi immediato a una moltitudine di operazioni.
Gli utenti potevano scrivere programmi fino a 100 righe di lunghezza e registrarli su schede vuote, oppure potevano acquistare carte pre-programmate. Queste piccole carte avevano un supporto magnetico su un lato e una superficie scrivibile sull'altro.
Ancora oggi l’HP-65 per gli utenti HP presenta funzionalità impressionanti.
Il successore dell'HP-65 fu l'HP-55, dispositivo che non riuscì ad ottenere gli stessi riscontri positivi del suo predecessore. L'HP-55 sprovvisto di un lettore di schede e con solo 49 righe di memoria di programma, aveva però più del doppio dei registri di memoria (R0-R9 e R.0-R.9), più funzioni pre-programmate e un timer controllato al quarzo.La funzione timer, già presente sull'HP-45, venne uleriormente implementata e dotata della necessaria precisione grazie all’utilizzo di un oscillatore al cristallo.
Infine vanno ricordati l’HP-70, un calcolatore aziendale di fascia più bassa progettato per integrare l'HP-80, e l’HP-67, successore dell’ HP-65, dotato di uteriori funzioni integrate.
|
.jpg "Hewlett Packard HP 45 Scientific Calculator")
