Nel corso degli anni ottanta erano particolarmente diffuse le pocket tv, i cosidetti televisori tascabili, televisori dalle dimensioni particolarmente ridotte, che consentivano ai possessori di portarli comodamente in tasca.
Tra le tante case produttrici di pocket tv, tra cui Sony, Casio, Citizen, Sinclair, la Epson, celebre oggi per le sue stampantii, ha avuto il merito di partorire il primo televisore tascabile con un display a colori, l' EPSON ET - 10 ( alias SEIKO T102 ).
Nell'agosto 1984 , lo schermo a colori tascabile tanto atteso diviene realtà grazie al Dr. Shinji Morozumi, uno dei primi pionieri nella ricerca di schermi a cristalli liquidi a matrice attiva . Nel 1984, l'ET-10 è stato il primo televisore tascabile a cristalli liquidi a colori ad essere commercializzato. A questa innovativa TV a colori a cristalli liquidi è stato dato il nomignolo Televian. E, come suggerisce lo slogan "sempre e ovunque, Televian", era facilmente trasportabile, grazie alle sue piccole dimensioni ed alla sua forma sottile, che gli consentivano di scivolare comodamente in tasca. La sua più grande caratteristica è stato il suo display a colori TFT sviluppato a cristalli liquidi. Annunciato al SID International (Society for Information Display) dalla società nel 1983, questo, primo pannello a cristalli liquidi a colori del mondo, aveva un display di tipo trasmissivo che aveva una dimensione dello schermo di 2,13 pollici (43,2 x 34,2 x 2,5 mm). Il pannello aveva un totale di 57, 600 pixel disposti in una matrice di 240 x 240, ad un pixel pitch di 180 m (il display che è stato effettivamente commercializzato era di 2 pollici e aveva 52.800 pixel). In ogni pixel era un transistor per pilotare il cristallo liquido, e la velocità di risposta era di 40 msec.
Un filtro di colore RGB abbinato ai pixel è presente sulla faccia interna del vetro, la luce confluiva su tale filtro consentendo la visione a colori.
L'ET-10 era quindi l'incarnazione di tecnologie avanzate. Epson ha unito esistenti tecnologie dei semiconduttori, LCD e montaggio ad alta densità con nuove tecnologie aziendali, tra cui filtri di colore e circuiti televisivi. L'ET-10, il primo televisore a colori tascabile a cristalli liquidi della storia ha dato l'input per il successivo business delle pocket tv tascabili a colori e per i suoi ulteriori sviluppi, basti pensare a tal proposito al CASIO TV-1000, il primo televisore tascabile a colori a schermo LCD lanciato in Giappone nel 1985 e ad uno dei più poopolari dell'epoca, il Realistic Pocket Vision 3 , anch'esso munito di schermo LCD ma in bianco e nero, che offriva ben 10 ore di riproduzione tramite 4 batterie AAA .