Nel 2018 diamo per scontato il personal computer e Internet. La maggior parte delle case e degli uffici dispone di computer desktop o portatili e quasi tutti sono collegati a Internet tramite WiFi o Ethernet. I nostri dispositivi mobili - smartphone e tablet - ci permettono di partecipare continuamente al mondo digitale.
Il pionieristico progetto Alto, iniziato nel 1972, ha inventato e perfezionato molte delle idee hardware e software fondamentali su cui si basano i nostri dispositivi moderni.
Nei primi anni '70, gli hobbisti e altri "early adopter" usavano i nuovi microprocessori per costruire computer homebrew. Alcuni hanno iniziato a vendere kit e persino computer completamente assemblati, come Altair 8800, IMSAI 8080 e Processor Technology Sol-20. Questi computer avevano memorie minuscole e solo una cassetta o un'unità disco floppy per l'archiviazione. A volte l'utente interagiva con loro tramite luci e interruttori sul pannello frontale, o forse con una tastiera e un televisore come display. Ogni personal computer era isolato, senza possibilità di collegarsi ad altri computer. Nonostante i loro limiti, queste prime macchine hanno entusiasmato l'immaginazione di molti.

Fondato nel 1971, lo stabilimento di ricerca Xerox PARC a Palo Alto, in California, ha sviluppato e previsto tecnologie chiave che sarebbero state alla base dei sistemi di personal computer che oggi utilizziamo: l'interfaccia grafica utente, il mouse, la capacità di stampare esattamente ciò che è apparso sullo schermo (meglio nota col termine WYSIWYG - quello che vedi è ciò che ottieni) e il collegamento dei computer (Ethernet) in modo da poter inviare e ricevere e-mail, tra le altre innovazioni. Lo scienziato informatico statunitense Alan Kay (1940-) ha sviluppato l'ambiente di programmazione orientato agli oggetti SmallTalk presso Xerox, una delle prime GUI, Graphic user interface.
Tutte queste innovazioni vennero convogliate e utilizzate su un computer, lo Xerox Alto, realizzato nel 1972.
Per facilitare l'uso del computer, Gli uomini al lavoro presso lo Xerox PARC (Palo Alto Research Center) combinarono un mouse e un display basato sulla grafica con un software che presentava una ricca interfaccia di finestre e icone mobili.
Prodotto dallo Xerox Palo Alto Research Center , lo Xerox Alto fu il primo computer nella storia ad essere dotato di un mouse, di un display bitmap a finestre con capacità di sovrapposizione, connesso alla prima stampante laser, collegato alla prima rete Ethernet in local area network (LAN), e dotato del primo linguaggio orientato ad oggetti: lo Smalltalk.
"Se le nostre teorie sull'utilità di computer personali economici e potenti sono corrette, dovremmo essere in grado di dimostrarle in modo convincente su Alto".Butler Lampson Alto software developer
Il computer Xerox Alto fu utilizzato per dimostrare alcuni di questi sviluppi a Steve Jobs e all'entourage Apple nel dicembre 1979. Dopo aver visto il mouse utilizzato con un'interfaccia utente grafica (GUI) Jobs capì che questi erano gli strumenti che sarebbero stati alla base della tecnologia odierna. Jobs in seguito ha dichiarato: "Per me era ovvio che tutti i computer avrebbero funzionato in questo modo un giorno".
L'Alto ha ispirato Steve Jobs, che ha usato molte delle sue idee nei computer Macintosh e Lisa.

Sviluppato da Xerox come sistema di ricerca, l'Alto ha segnato un salto radicale nell'evoluzione del modo in cui i computer interagiscono con le persone, aprendo la strada ai computer di oggi. Un mouse. Archiviazione dati rimovibile. Networking. Un'interfaccia utente visiva. Software di grafica facile da usare. "Quello che vedi è ciò che ottieni" (WYSIWYG - What You See Is What You Get), con documenti stampati che corrispondevano a ciò che gli utenti avevano visto sullo schermo. E-mail. Alto per la prima volta combinò questi e altri elementi ormai familiari in un piccolo computer. Rendendo le comunicazioni uomo-computer più intuitive e facili da usare, Alto e sistemi simili hanno aperto il computing a un ampio uso da parte di non specialisti, compresi i bambini.
Il computer Xerox Alto combinava funzionalità rare all'epoca, inclusi display orientati alla pagina, un mouse, una rete, stampanti al laser e dischi magnetici intercambiabili per l’archiviazione e il salvataggio dei singoli dati dell'utente. Prima dell'Alto, la maggior parte delle persone comunicava con i computer usando il testo. Nessuna immagine, nessuna scelta di font. L'input doveva essere perfetto per le lettere. Con schede perforate o nastro di carta, il ritardo tra input e output variava da minuti a giorni. Verso la fine degli anni '60 alcuni fortunati utenti comunicavano tramite terminali video interattivi. Eppure i terminali erano per lo più basati su testo. La grafica era troppo dura per i computer e il tempo del computer era considerato troppo prezioso per non poter attendere. Ci si aspettava che gli umani si adattassero alle loro macchine.
I computer con interfacce grafiche hanno cambiato l'equazione, comunicando sui nostri termini, non sui loro.
La maggior parte dei terminali di computer nell'era del mainframe poteva visualizzare solo testo monocromatico in una singola dimensione di carattere a larghezza fissa. Nessuna "interfaccia utente grafica" era possibile! Smalltalk ha promosso uno stile di programmazione "orientato agli oggetti". Le finestre sovrapposte, con i titoli in alto a sinistra, rimangono oggi standard grafici. È difficile spiegare quanto fosse avanzato l'Alto in quel momento. Aveva un display grafico a pagina intera con 606 per 808 pixel bianchi e neri, una tastiera, un mouse, un processore abbastanza potente con 128 KByte di memoria principale racchiuso in un cabinet in metallo delle dimensioni di un mini-frigo, un disco rigido con una cartuccia rimovibile da 2,5 MByte, una stampante laser ad alte prestazioni e un Interfaccia Ethernet che forniva un modo efficace per collegare l’ Alto ad altri computer in una rete locale.
Il software del computer Alto includeva quattro diversi ambienti di programmazione: BCPL, Mesa, Lisp e Smalltalk, un insieme di programmi di utilità, programmi applicativi come il word processor Bravo, il primo word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get), i programmi di disegno Markup, Draw e Sil (Markup, un editor di disegno orientato ai pixel e Draw, un editor di disegno orientato ai vettori) e il programma di posta elettronica Laurel.
Smalltalk si rivelò innovativo e influente in tre modi: come un linguaggio di programmazione orientato ai messaggi e orientato agli oggetti; come interfaccia utente grafica che utilizza un mouse come dispositivo di puntamento; e come ambiente di sviluppo del programma.
Inoltre, un'interfaccia basata sulla grafica non richiedeva la perfezione umana, liberando gli utenti da ingombranti comandi di testo soggetti a errori. Inoltre, ha reso facile combinare immagini con vari tipi di carattere e layout di testo, il tutto su un monitor monocromatico da 600 e 800 pixel.
BRAVO è ampiamente considerato come il primo editor di testo "What-You-See-Is-What-You-Get" (WYSIWYG), che mostra sullo schermo esattamente come apparirà la pagina una volta stampata, il predecessore di ciò che sarebbe diventato Microsoft Word.
Il computer Alto era anche interfacciato con hardware specializzato come grandi dischi e macchine stampanti al laser; questi eseguivano in genere software server e consentivano che l'hardware specializzato fosse condiviso da una comunità di utenti.
La rete Ethernet fu sviluppata per il sistema Alto. l'Ethernet, utilizzato per collegare i computer in modo flessibile con i protocolli di comunicazione standard, è diventato oggi uno standard di rete.Il software di rete, chiamato Pup , anticipava Internet consentendo a più reti locali Ethernet di essere interconnesse da linee telefoniche dedicate.

Xerox ha provato a commercializzare queste tecnologie, tuttavia il sistema informatico Xerox era costoso.I primi Altos furono costruiti come prototipi di ricerca.Trattandosi di una tecnologia costosa da commercializzare, il sistema Alto fu destinato esclusivamente alle università ed ai centri di ricerca. Alla fine solo circa 2000 unità furono costruite e furono distribuite in tutta la Xerox Corporation, così come nelle università e in altri siti. La sua eredità è stata di ispirazione per ciò che lo ha seguito, contribuendo a spianare la strada all'interfaccia per computer che usiamo oggi.
L'Alto ebbe un'influenza indiretta ma grande sull'hardware e sul software per personal computer di massa degli anni '80 e oltre. Le numerose funzionalità innovative di Alto, furono adottate, oltre che da Steve Jobs, dal team Microsoft durante lo sviluppo di Windows, ponendo non solo le basi su cui si basano gli odierni computer e le relative tecnologie ma favorendo anche la diffusione e l'adozione di massa dei personal computer.