È una scena antica quanto la stessa umanità: se la mamma spazza, il bambino vuole una piccola scopa. Se il papà guida un'automobile, il figlio vuole una piccola macchina a pedali. Allo stesso modo, nel tardo 20 ° secolo i genitori hanno trovato un'attività completamente nuova che i bambini volevano imitare: usare un computer.
L'industria del giocattolo raccolse la sfida e iniziò a sfornare fronzoli in miniatura e funzionali di computer più grandi, adatti ai bambini. Questi giocattoli rispecchiarono i cambiamenti tecnologici nel corso dei decenni, passando da dispositivi meccanici primitivi a PC elettronici a tutti gli effetti.
Dagli anni '80 in poi, questi dispositivi hanno spesso conquistato il loro posto nel cuore dei genitori fornendo ai bambini un’istruzione su argomenti di base come la lettura, la scrittura e l'aritmetica.
Uno dei primi computer completamente elettronici destinato direttamente ai bambini è stato il Children's Discovery System.
Il Children's Discovery System era indirizzato ai bambini dai 6 agli 11 anni e aveva l'aspetto di un vero e proprio computer moderno.
Il Children's Discovery System utilizzava uno schermo di tipo LCD ed era alimentato da sei batterie alcaline di tipo AA. Lo schermo era molto più largo di quanto fosse alto, per cui era possibile digitare solo 8 caratteri per 2 righe di testo, consentendo un massimo di 16 caratteri sullo schermo in un dato momento.
Il dispositivo caricava il software da cartucce ROM intercambiabili e mostrava l'output su un elegante schermo LCD da 16 per 48 pixel.
Un totale di 18 cartucce di espansione erano disponibili su argomenti di scuola tradizionali come matematica, scienze, lingua e storia.
Ogni cartuccia era dotata di una propria overlay, mappa sovrapponibile, che si adattava alla tastiera in membrana del sistema Discovery per personalizzare ogni esperienza.
Inoltre, l'unità includeva un grande libro illustrato con oltre 100 attività di apprendimento suggerite appositamente per il Discovery System.
Il sistema Discovery è stato ben accolto dalla stampa nei primi anni '80 e il suo successo ha innescato la prima ondata di computer elettronici educativi all-in-one, che non richiedevano programmazione o assemblaggio. |