Gli Electronic Project Kits di Science Fair, una società della Tandy Corporation, sono stati venduti da Radio Shack per decenni.
Si trattava di kit elettronici educativi all-in-one molto popolari soprattutto nel corso degli anni settanta e ottanta, concepiti per avvicinare i più piccoli e non solo all’ hobby affascinante dell'elettronica di base in modo divertente. Questi kit sono stati venduti, come già detto, da Radio Shack ed erano disponibili in molte forme e dimensioni, dal kit 10 in 1 fino a 300 in 1 e altro ancora.
Con un numero limitato di componenti, era possibile realizzare facilmente una grande quantità di progetti/esperimenti inserendo fili nei terminali a molla collegati a ciascun componente. Ogni kit infatti aveva un ingegnoso sistema di "connettori", sotto forma di molle metalliche, che serviva a collegare tra loro i vari componenti elettrici.
Ogni kit inoltre era munito di una serie di componenti che servivano a realizzare il progetto/esperimento, che variavano a seconda della complessità del modello e che comprendevano generalmente, oltre ai fili, transistor, trasformatori, resistori, diodi, condensatori, oscillatori, circuiti elettronici di base e altro ancora. Il kit 100 in 1 del 1973 ad es. comprendeva oltre ai fili e ad una pletora di transistor e resistori, anche una piccola cella solare, un relè, un misuratore analogico, una auricolare di cristallo, un tasto del telegrafo e un altoparlante.
Alcuni dei primi modelli richiedevano la saldatura di alcuni componenti, mentre i successivi garantirono connessioni sicure senza saldatura.
Un manuale illustrato incluso mostrava come realizzare ciascuno dei progetti.
Il kit includeva un gigantesco libretto di istruzioni con un progetto diverso su ogni pagina. Ogni pagina del progetto forniva una descrizione del progetto, una spiegazione di come funzionava, uno schema elettrico e una tabella per collegare insieme i vari componenti.
Il numero di progetti variava a seconda del modello, ad esempio il kit 200 in 1 del 1981 permetteva di realizzare una radio, una stazione di trasmissione AM, un antifurto, un gioco elettronico, un ohmmetro, un telegrafo, un rilevatore di pioggia, e persino creare effetti sonori sorprendenti.
Tra i primi kit di progetto realizzati da Science Fair, vanno segnalati il kit Lie Detector, numero di articolo 28-182 del 1970 e la radio di cristallo, numero di articolo 28-207.
Il Lie Detector, rivelatore di bugie o macchina della verità, è un kit a stato solido in cui si devono saldare i componenti su un circuito stampato.
Qui troviamo una lista dei principali kit di progetto commercializzati da Science Fair / RadioShack:
• 10-in-1 (#28–225)
• 20-in-1 (#28–245)
• 25-in-1 (#28–226)
• AM-VHF Radio (#28-163)
• 30-in-1 (#28–175)
• 40-in-1 Electro-magnetic (#28–252)
• 50-in-1 (#28–227)
• 60-in-1 (#28–261)
• AM/FM Radio (#28–234)
• 65-in-1
• Solar Power (#28–246)
• 75-in-1 (#28–247, #28–267)
• 100-in-1 1972
• 130-in-1 (#28–259)
• 150-in-1 (#28–248) 1976
• Communications (#28–254)
• 160-in-1 (#28–258)
• 200-in-1 (#28–249, #28–265) 1981 Versione ampliata del kit 160 in 1
• Solar Power Lab (#28–255)
• Microcomputer (#28–260)
• Digital Voice (#28–264)
• 300-in-1 (#28–270)
Il kit Solar Power Lab rispetto agli altri kit di progetto includeva quattro celle solari per alimentare i progetti. Con questo modello, risalente ai primi anni ottanta, era possibile realizzare venticinque progetti.
Il kit di progetto Radio Shack Microcomputer Trainer fu rilasciato intorno alla metà degli anni ottanta e permetteva di assemblare un home computer portatile . il Microcomputer Trainer comprendeva un piccolo display a LED, una tastiera esadecimale con 20 tasti, un altoparlante, un orologio ed era alimentato da sei batterie di tipo AA
La CPU (o piuttosto MCU - Micro Computer Unit) era la TMS1100 di Texas Instruments. Questa era una versione ampliata del TMS1000, che era stata utilizzata nel loro giocattolo di successo, lo "Speak and Spell".
Il manuale conteneva istruzioni per i giochi integrati e programmi di esempio (completi di diagrammi di flusso). Il linguaggio di programmazione utilizzato era di tipo assembly e non essendoci uno spazio per la memorizzazione di massa i programmi si perdevano quando veniva tolta l'alimentazione, quindi era necessario annotarli manualmente.
L’ultimo kit di progetto commercializzato da Radioshack è stato il modello Science Fair 300 In One Electronic Project Lab, rilasciato nel 1984. Una versione più moderna, realizzata con case in plastica, del modello Science Fair 200 in 1. Con questo modello era possibile realizzare sino a 300 progetti.
Concludendo i kit di Science fair hanno permesso in un passato non molto remoto a molti giovani e non solo di insegnare e apprendere i rudimenti dell'elettronica in maniera intelligente e divertente. |