Chi di noi non ha mai giocato da piccolo con i Lego? Credo un pò tutti, la prima volta che mi sono avvicinato ai famosi mattoncini assemblabili credo sia stato tra il 1978 o 79, avrò avuto massimo 3 o 4 anni, lo ricordo ancora oggi come qualcosa di spettacolare, c'era davvero da sbizzarrirsi con tutti quei mattoncini colorati.
Tra le serie vintage più interessanti, volevo segnalarvi oltre alla 400, che è la prima in cui mi sono imbattutto come sopra vi dicevo in tenera età, quelle dedicate allo spazio, la serie Spazio, i primi modelli della serie Tecnic e la serie dedicata ai treni denominata Train.
La serie Spazio dedicata ad astronavi e astronauti è stata introdotta sul mercato nel 1978. Si tratta di uno dei temi più vasti della storia Lego, e contiene più di 200 singoli set. È stato commercializzato come Legoland Spazio fino a diventare LEGO System nel 1992.
La serie Technic è una serie rivolta ai più grandi, costituita da una gran quantità di pezzi meccanici, differenziali, ingranaggi, motori, sensori.
Nel 1975 la LEGO introdusse la Serie Expert, che fu creata per essere dedicata ai costruttori LEGO più esperti. Questa serie, rispetto a quelle precedenti, poteva disporre di elementi mobili come ingranaggi, differenziali e varie altre parti meccaniche. Nel 1977 la Serie Expert prese il nome di "Expert Builder". In questo periodo vennero inventati sempre più pezzi diversi (rotelle di varie dimensioni, traversini forati, perni, cremagliere, leve, assi ecc.). Con questi nuovi pezzi era possibile costruire veicoli sempre più simili alla realtà e con sempre più funzioni diverse, per esempio girare le ruote.
Nel 1982 (lo stesso anno in cui si celebrò il cinquantesimo anniversario dell'azienda) la serie Expert Builder si evolse ulteriormente, diventando la serie Technic.
Nel 1986 furono aggiunti componenti pneumatici alla serie Technic: furono inventati pistoni pneumatici, con una forza maggiore ai precedenti pistoni a vite e più facili da far funzionare, ma con una struttura più complessa. L'aria per farli funzionare viene pompata attraverso un piccolo pistone che bisogna schiacciare a mano, il quale convoglia l'aria in tubicini di plastica collegati ad esso. Successivamente furono inventati piccoli serbatoi di aria, con lo scopo di non continuare a pompare l'aria per far funzionare il meccanismo.
È intorno a questi anni che alcuni motori della serie Train furono adattati alla serie Technic, cosí da poter telecomandare a distanza (tramite un sistema a raggi infrarossi) i modelli. Nacque cosí il sistema Power Functions, che permette, per l'appunto, di motorizzare i veicoli.
La serie Train in fine è quella dedicata ai treni, si tratta di piccoli treni in miniatura montati su binari con conduttori elettrici a 12V, nel sistema ferroviario Lego anni 80, con scambi elettrici, semafori, sgancio vagoni automatico, passaggio a livello, illuminazione, motori delle loco a vapore con movimento della biella e tanto altro. Il sistema a 12v è stato sostituito nel 1990 da quello a 9v, che garantiva maggiore efficienza, più velocità ai motori, facilità di montaggio e pulizia. |