Si trattava di una serie di action figure che rappresentavano personaggi fantascientifici ispirati, e simili nell'aspetto, ai robot degli anime e manga giapponesi dell'epoca. Baron Karza e gli altri personaggi, erano quasi identici a Jeeg della serie Jeeg robot d'acciaio (in effetti il progetto derivava da quello dei giocattoli di Jeeg), con tanto di parti del corpo smontabili e collegabili tramite calamite (differivano solo per il colore e la forma della testa e in Italia furono tra i modelli più diffusi).I Micronauti potevano scomporsi in componenti e mutare forma combinandosi fra loro (proprio come Jeeg e molti altri robot giganti giapponesi).
In Italia, la serie raggiunse il culmine della popolarità all'epoca dei personaggi Baron Karza, Force Commander, con le relative cavalcature Andromeda e Oberon,ed Emperor e la Gig, distributrice sia dei Micronauti che di altri prodotti Takara (come i Transformers), prese accordi con questa per produrre dei nuovi personaggi che vennero distribuiti quasi esclusivamente sul territorio italiano, come King Atlas e Green Baron (essenzialmente identici a Karza e Commander, con solo la forma della testa differente ed uguale tra loro, rispettivamente di colore rosso e verde). Minore distribuzione ebbero successivi prodotti come Red Falcon (che aveva un maggiore numero di accessori e proponeva un corpo differente da quello degli altri modelli).
La linea ebbe un grandissimo successo in tutto il mondo, portando alla Mego un fatturato di oltre trenta milioni di dollari all'anno. Furono vendute licenze ad altre case per la produzione di gadget correlati, famosi i puzzle. |