In un sito che si occupa di oggetti futuristici provenienti dal passato non poteva mancare una sezione dedicata alle calzature, a quelle che nelle passate decadi hanno lasciato un segno per il loro design avveniristico, sino a divenire un oggetto di culto per tutte le generazioni presenti e passate, inducendo le casi madri a riproporle integralmente o modificandone in parte le linee.
Inauguriamo il capitolo dedicato alle calzature, parlando delle sneakers realizzata dalla nota azienda tedesca Adidas, il cui marchio di fabbrica sono le tre strisce parallele ed oblique.
Storia
Le origini dell'attuale azienda si possono far risalire al 1924 quando Adolf Dassler, figlio del calzolaio Christoph von Wilhelm Dassler, aveva cominciato a produrre scarpe da calcio nella lavanderia della madre Pauline a Herzogenaurach, una cittadina della Baviera.
In quell'anno assieme al fratello maggiore Rudolf Dassler, fondò la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (fabbrica di scarpe fratelli Dassler). Adolf si occupava di fabbricare materialmente le scarpe mentre Rudolf si occupava della distribuzione e della parte gestionale.L'azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante i Giochi olimpici del 1936, equipaggiando Jesse Owens.
Nel 1947, a causa di dissapori che erano già sorti durante la II guerra mondiale, i due fratelli si divisero. Rudolf formò una sua azienda che chiamò inizialmente Ruda (dalle prime due lettere rispettivamente del suo nome Rudolf e del cognome Dassler) e che poi nel 1948 ribattezzò in Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota semplicemente come Puma. Adolf invece chiamò la sua azienda Adidas, anch'egli utilizzando le tre lettere del suo soprannome, Adi, e le tre prime lettere del cognome Dassler. L'azienda fu ufficialmente registrata il 18 agosto 1949 come Adidas AG.
Alla morte di Adolf Dassler nel 1978, la società è stata guidata dalla moglie Käthe, dal figlio Horst, e dalle figlie di quest'ultimo, che hanno traghettato l'azienda verso l'attuale assetto.
La gamma produttiva dell'Adidas si è estesa dalle originarie scarpe da calcio, alle calzature per un numero crescente di sport, tra cui calcio, corsa, tennis, pallacanestro, rugby, ginnastica, skateboarding ed il tempo libero.
Nel corso degli anni ottanta divennero il simbolo della musica 'Hip Hop grazie ai Run Dmc che vi dedicarono una song MyAdidas, dedicata alle loro mitiche Superstar, assunti in seguito anche come testimonial. Tra i tanti modelli oltre alle superstar, introdotte sul mercato nel 1969, che conservano immutato il loro appeal a distanza di più di quarant' anni, con o senza lacci, non possiamo non ricordare le celebri San Smith, la prima sneaker in pelle da tennis che fece il suo esordio nel 1966 col nome di Robert Haillet, nel 1971 presero il nome di Smith, le storiche Sl-72, le storiche scarpe da corsa che fecero il loro esordio ai giochi olimpici di Monaco del 1972, tra le sneakers da basket ricordiamo le Pro Model introdotte nel 1965 , le adidas in pelle modello Pro sono state rapidamente adattate da giocatori professionisti di basket in cerca di una scarpa più durevole e solida rispetto alle Converse All Star, le Jabbal del 1971 dedicate ad Abdul Kareem Jabbar, scamosciate e riproducenti la sua effige sulla linguetta anteriore, semplicemente fantastiche, le Top Ten del 1979 dedicate ai primi dieci player del'NBA, le Attitude del 1987 riproducenti i colori del Madison Square Garden, sino ad arrivare quasi ai giorni nostri con le Mutombo del 1992 ispirate nel design ai colori dell'Africa.
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